“La maggior parte delle economie occidentali entrerà in recessione nel 2009. In aggiunta questa frenata dell’economia si prospetta più profonda e più lunga di quelle affrontate nel passato” esordisce così Sarah Arkle, Chief Investment Officer di Threadneedle.
Secondo il report – che alleghiamo in anteprima per i lettori di Bluerating – gli effetti di una contrazione economica si tradurranno necessariamente in un largo numero di brutte notizie sul fronte utilI societari e fallimenti: cosa che andrà ad impattare sulle valutazione del mercato equity e su quello obbligazionario.
Certamente, nel lungo periodo, le opportunità sono tante – prosegue il report – ma nel breve rimangono elevati rischi per gli investitori. Per quanto riguarda il mercato azionario, la società britannica, pensa che le aziende con i bilanci più solidi sono quelle che beneficeranno di più della ripresa.
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