Wall Street in recupero, il Pil Usa riaccelera nel terzo trimestre

RIACCELERA IL PIL AMERICANO – Si rianima la crescita Usa, col Pil del terzo trimestre visto in crescita del 2,9% secondo la stima “avanzata” del Bureau of Economic Analysis, rispetto al +1,4% del trimestre precedente e contro attese di consenso pari al +2,6%. Tra i primi commenti, gli analisti di Wall Street sottolineano come l’economia a stelle e strisce appaia in buona ma non eccezionale forma e resti legata agli alti e bassi dei consumi, anche se i fondamentali appaiono solidi.

REAZIONE POSITIVA DI WALL STREET – Ad aiutare la crescita in questo trimestre sono state in particolare le scorte, tornate a salire dopo il calo del trimestre precedente, mentre prosegue il rallentamento della crescita dei consumi e per il quarto trimestre consecutivo si riducono gli investimenti in impianti e attrezzature. La reazione di Wall Street a questi dati, che mostrano anche un’accelerazione delle esportazioni americane, è positiva, col Dow Jones che recupera lo 0,33%, l’S&P500 che oscilla a +0,27%, il Nasdaq indicato a +0,14% e le small cap del Russell 2000 in rialzo dello 0,44%.

BOND IN FRENATA, ORO E PETROLIO STABILI – In frenata i T-bond, che vedono sempre più probabile un ritocco all’insù dei tassi ufficiali da parte della Federal Reserve a dicembre: sui bond a 10 anni il rendimento torna sull’1,85%, mentre sul trentennale viaggia ormai al 2,62%. L’oro si mantiene sui 1.273 dollari l’oncia (3,5 dollari meglio di ieri), l’argento oscilla a 17,75 dollari (con un guadagno di 11 centesimi), mentre il petrolio non va oltre i 49,66 dollari al barile, rimanendo qualche centesimo sotto il fixing della vigilia.

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