Piazza Affari sale tifando Hillary Clinton, bene Azimut e Mps

ACCELERAZIONE FINALE PER PIAZZA AFFARI – Piazza Affari vive una seduta d’attesa, con gli indici che per gran parte della giornata sono rimasti poco sotto le chiusure della vigilia, ma sul finale una corrente di acquisti legata al rafforzarsi della sensazione che la vittoria nella corsa alla Casa Bianca possa andare al candidato Democratico, l’ex first lady ed ex Segretario di Stato Hillary Clinton, porta gli indici in terreno positivo. Così il Ftse Mib chiude a +0,48%, il Ftse Italia All-Share guadagna lo 0,42% e solo il Ftse Italia Star resta attardato (-0,27%).

AZIMUT SOPRA TUTTI – Tra le blue chip italiane prosegue il momento positivo dei finanziari, che come notano alcuni broker in giornata non sembrano voler scontare in alcun modo l’eventuale vittoria del candidato Repubblicano Donald Trump. Ne approfitta Azimut che chiude a +7,72%, dopo la conferma della cancellazione dall’albo delle Sim che libererà il gruppo dai più stringenti vincoli sul capitale a cui era sottoposta e consentirà di pagare il restante euro di dividendo.

ITALGAS DELUDE ANCHE OGGI – Bene anche Mps (+5,78% dopo aver visto in giornata un rialzo anche superiore ai 7 punti percentuali), Banca Mediolanum (+2,69% dopo che Ennio Doris ha ribadito che la società è pronta a riacquistare parte della quota Fininvest se questa dovesse essere ceduta), Brembo (+2,26%) e Bper (+1,93%). Dopo il debutto senza fuochi d’artificio di ieri Italgas perde oggi il 3,38% ed è la peggiore tra le blue chip di Piazza Affari. Ulteriori prese di profitto si abbattono anche su Bpm e Banco Popolare (entrambe oltre il 2,5% di perdita), oltre che su Saipem (-1,49%).

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