Piazza Affari: Ubi Banca e Unipol brillano, assieme a Fca

ANCHE OGGI ALTI E BASSI A MILANO – Seduta ricca anche oggi di alti e bassi per Piazza Affari, dove gli indici partono in allungo per poi tirare il freno. Questa volta però qualche ricopertura sul finale porta il listino italiano a chiudere in sostanziale equilibrio, col Ftse Mib che segna +0,04%, il Ftse Italia All-Share termina a +0,11% e il Ftse Italia Star resta a -0,03%.

UBI VOLA DOPO I CONTI – Tra le blue chip rimbalzano anche oggi i finanziari, con Ubi Banca in evidenza (+8,32%) grazie ad una trimestrale migliore delle attese (utile netto di 32,5 milioni di euro dopo aver versato 10 milioni al fondo di garanzia sui depositi, contro i 37,6 milioni di utile di un anno prima) che ha mostrato un buon andamento delle commissioni, un controllo dei costi e soprattutto il passaggio di crediti “in bonis” a crediti “problematici” tornato ai livelli anteriori alla crisi.

PIACCIONO ANCHE I NUMERI DI UNIPOL – Numeri che sono piaciuti al mercato anche nel caso di Unipol (+7,4%), che nei primi 9 mesi dell’anno ha registrato 439 milioni di utile netto ed un calo della raccolta del Ramo Vita (-13,4% annuo) conseguenza di un contenimento della produzione di polizze non particolarmente remunerative coi tassi attuali, mentre il Ramo Danni (-1,4%) mostra segnali di stabilizzazione.

CORRE ANCHE FCA, FRENA PRYSMIAN – Tra le altre blue chip corre ancora Fiat Chrysler Automobiles (+5,63%), in attesa di capire se Trump ammorbidirà la legislazione anti inquinamento per venire incontro alle pressioni della lobby automobilistica Usa. In calo del 4,19% Prysmian, con prese di profitto su Buzzi Unicem che, come Mps, chiude in calo di un 2,6% abbondante.

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