Milano avanti piano, in luce industriali, assicurativi e Mps

PIAZZA AFFARI AVANTI PIANO – Piazza Affari pare intenzionata a concedere almeno in parte il bis oggi, con indici che continuano a oscillare poco sopra i livelli della vigilia e una rotazione settoriale che fa recuperare terreno ai titoli industriali, all’energia e ai servizi di pubblica utilità e frena banche e servizi finanziari. Dopo un’ora di scambi il Ftse Mib oscilla così a +0,65%, il Ftse Italia All-Share è indicato a +0,62% e il Ftse Italia Star recupera lo 0,46%.

BENE FCA, UNIPOL E MPS – Tra le blue chip tricolori è Fiat Chrysler Automobiles a mettersi in luce con un rialzo superiore al 3%, davanti a Unipol (+2,9%), Leonardo-Finmeccanica (che sfiora il 2% di guadagno), Enel (+1,9%) dopo che Barclays ha avviato la copertura con un “overweight”, sovrappesare, e un target price di 5 euro, e A2A (+1,9%). Positiva anche Mps, che a sua volta guadagna il 2% e che dovrebbe avviare la conversione di bond subordinati in azioni a fine mese, operazione che ha riscontrato un forte interesse da parte di molti fondi hedge detentori di bond Lower tier 1 (mentre è meno chiaro quale sarà l’atteggiamento degli investitori retail detentori di bond Lower tier 2).

FERRAGAMO PERDE ANCORA TERRENO – Tra i titoli in ribasso, prosegue il calo di Salvatore Ferragamo che cede un altro 1,5% dopo il -7% segnato ieri a causa di una trimestrale giudicata deludente dagli investitori. In rosso di circa l’1,5% anche Bpm e Banco Popolare, dopo che Barclays ha tagliato i target price delle due banche, rispettivamente a 2,4 euro (da 3,2 euro) e a 0,4 euro (da 0,57 euro), pur confermando un giudizio di “equal weight”. Tra i titoli del risparmio gestito perde oltre un punto Banca Mediolanum.

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