Mercoledì 10 dicembre porta l’inversione di trend a piazza affari, l’S&P MIB segna il -0.49%, dopo una apertura positiva. Vendite anche sugli altri mercati europei, con Francoforte unica positiva, trascinata per le corna dal settore auto, il quale sconta la notizia degli aiuti di stato americani a Ford e GM.
Intanto a piazza affari finalmente si scaldano i motori per una operazione di Mergers and Acquisitions come si deve, quella cioè tra Banca Popolare di Milano e Anima SGR. Finalmente perché ora mai eravamo abituati ai Bad-Buy fatti dalle banche statunitensi, fusioni di poche ore e fatte ad occhi chiusi.
Nella giornata di ieri, 9 dicembre, anche la CONSOB, dopo la Banca D’Italia, ha dato il benestare per l’OPA dichiarata da BPM verso la numero uno delle società di gestione del risparmio, Anima SGR, (tabella 1).
Chief Executive Officer
Alberto Foa
Azioni Totali con diritto di Voto
105,000,000
ISIN
IT0003886469
AuM gestito (Mln di Euro)
8.402
Tabella 1. Principali dati Anima SGR (Fonte BlueRating.com)
L’OPA lanciata dalla banca milanese è di tipo totalitario, e le condizioni di offerta sono che Bipiemme dovrà raggiungere un livello di partecipazione almeno pari ai due terzi del capitale sociale di Anima (comprensivo delle eventuali azioni rivenienti dai piani di stock option attualmente in essere). Il corrispettivo dell’offerta di pubblico acquisto è fissato a Euro 1,45 per ogni azione della società di gestione. (prezzo di acquisto superiore a quello di mercato, grafico 1). Per quanto riguarda il periodo di adesione, gli azionisti di Anima potranno aderire all’OPA nel periodo di tempo che intercorre tra il 15 dicembre 2008 fino al 23 gennaio 2009.
Intanto Anima SGR, nel comunicato del 4 dicembre 2008, ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha approvato all’unanimità la bozza del Documento di Offerta predisposto da BPM.
Sul fronte ShareHolders nel capitale di Anima SGR la situazione sembra tranquilla, dei diversi players, (tabella 2), i quali raggiungono circa il 42.83% del capitale votante, esclusa BPM, nessuno di questi ha dimostrato ostilità nei confronti dell’OPA. Anche sul fronte strategie difensive sono assenti operazioni come aumenti di capitale o riacquisti di azioni proprie da parte della stessa Anima SGR.
Dichiarante
Titolo di Possesso
Quota % su Capitale Votante
ROYCE & ASSOCIATES LLC
Gestione risparmio
2.00%
KOINE’ SPA
Proprietà
18.91%
BANCA POPOLARE DI MILANO SCRL
Proprietà
29.90%
BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA SPA
Proprietà
21.19%
BRIANZA UNIONE DI LUIGI GAVAZZI & C. SAPA
Proprietà
0.73%
Tabella 2. Principali Shareholders di Anima SGR (Fonte CONSOB)
L’OPA totalitaria sembra quindi essere decisa e l’unico rimpianto sarà quello di vedere la società di gestione italiana sparire dai listini, per essere magari assorbita dalle unità di asset management già interne alla Banca Popolare di Milano.