BNP, momento nero

Mercati finanziari europei che non riescono a replicare l’ottima performance di Wall Street, che dopo l’annuncio della FED ha chiuso la giornata con il Dow Jones a +4.20%. A Piazza Affari l’S&P MIB segna il -0.68%, trascinata a ribasso dal comparto banche. Unica positiva IntesasanPaolo, che registra il +0.55%. Il titolo dell’istituto guidato da Corrado Passera sconta la decisione del gruppo di rivedere la divisione della banca dei territori, la quale sarà affidata a Francesco Micheli.

Nell’occhio del ciclone BNP Paribas. L’istituto francese, che perde quasi il -16%, ha annunciato che nei primi 11 mesi dell’anno, la propria area Corporate ed Investment Banking, ha perso circa 710 milioni di euro. Perdite causate dal caso Madoff, e dalla maxi truffa da 50 miliardi di dollari.
Lo stesso istituto ha fatto sapere che saranno presi provvedimenti immediati, e tra questi il primo sembra essere quello del taglio di circa il 5% del personale della divisione Investment Banking.

Ma anche sul fronte acquisizioni BNP sembra in difficoltà. La scorsa settimana infatti la giustizia belga aveva di fatto congelato l’operazione di acquisizione di Fortis. Un intervento di blocco generato dal fatto che il consiglio di amministrazione della stessa Fortis non avrebbe interpellato i propri azionisti sull’operazione di salvataggio del gruppo.
Intanto la reazione di bloccare la cessione di Fortis a BNP ha generato due fronti distinti: in primis il governo belga, il quale si è schierato contro la decisione della giustizia belga, annunciando un possibile ricorso. Mentre il secondo fronte riguarda BNP. La banca francese, secondo la stampa, minaccia di ritirare l’offerta di acquisizione su Fortis. A Bruxelles comunque lo stesso amministrazione delegato di BNP, Baudouin Prot, ha chiesto spiegazioni, comunicando che: “Se non potremo entrare in Fortis ci tireremo indietro“. L’attesa dunque è per venerdì, quando si terrà l’assemblea degli azionisti di BNP, durante la quale sarà presa una decisione sull’operazione di Fortis.