Wall Street chiude in negativo, il petrolio scende

A pesare sul listino in particolare i titoli energetici che hanno risentito del petrolio che ha realizzato ieri un minimo al di sotto dei 40 dollari al barile, nonostante la decisione dell’Opec di tagliare la produzione di 2,2 milioni di barili al giorno.

Rimbalzo invece per l’indice Nikkei 225 che chiude con un progresso dello 0,64%. A sostenere il listino il settore finanziario su attese di tassi praticamente a zero anche in Giappone.

Il future sull’Eurostoxx 50 apre in territorio positivo di circa mezzo punto percentuale.

Forte il mercato obbligazionario europeo, che va un po’ al traino dell’americano, con il bund future che si porta in area 124,70.

Dollaro sempre debole ma più stabile rispetto al collasso dei giorni scorsi contro euro a 1,44. Yen in area 126,60, mentre la sterlina inglese prosegue il suo crollo a 0,9350.

Attesa alle 10 per l’indice IFO tedesco ed alle 10:30 per il dato sulle vendite al dettaglio in Gran Bretagna.

Negli Stati Uniti l’attenzione sarà invece rivolta alle consuete richieste di sussidi di disoccupazione del giovedì.

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