Piazza Affari si riprende grazie a Ubi Banca e al rimbalzo di Fca

UBI BANCA SUPERSTAR A PIAZZA AFFARI – E’ ancora Ubi Banca a trascinare al rialzo gli indici di Piazza Affari, che dopo la debacle di ieri dovuta al tracollo di Fiat Chrysler Automobiles (oggi in ripresa) tornano a recuperare terreno in avvio di seduta a Milano. Il Ftse Mib dopo poco più di un’ora di scambi segna infatti +1,14%, il Ftse Italia All-Share guadagna l’1,04% e il Ftse Italia Star è in rialzo dello 0,59%.

PIACCIONO I NUMERI DI MASSIAH – Tra le blue chip brilla come detto Ubi Banca (+6,67%), di cui il mercato pare apprezzare l’offerta vincolante per l’acquisto di Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti a 1 euro (più un aumento di 400 milioni di euro per riallineare verso l’alto gli indici patrimoniali). Come ha spiegato ieri il consigliere delegato Victor Massiah, l’operazione consentirà una creazione di valore a doppia cifra, grazie anche a maggiori economie di scala e sinergie sul fronte dei ricavi e dei costi.

600 MILIONI DI CREDITI FISCALI – In particolare secondo le stime della banca l’utile netto al 2020 dovrebbe raggiungere gli 1,2 miliari 300 milioni in più rispetto alle stime del piano industriale 2019/2020 dello scorso giugno che non contemplava l’integrazione delle tre good bank. Ubi Banca potrà inoltre sfruttare crediti fiscali su 600 milioni di perdite pregresse delle tre good bank, spalmabili in 5 anni, ed un calo del costo del credito per i tre istituti acquisiti. Il Rote è pertanto atteso al 2020 al 12,7% (era previsto pari al 10,6% nel piano strategico 2019/2020 dello scorso giugno), mentre il cost/income dovrebbe essere pari al 52%.

BANCO BPM E FCA TORNANO A SALIRE – Tra le altre blue chip rimbalzano con decisione Banco Bpm (+5,59%) e Fiat Chrysler Automobiles (+3,93%) che continua a dichiararsi non colpevole delle accuse mosse ieri dall’Epa. In deciso recupero anche Exor (+5,5%), mentre oscillano appena sotto i valori della chiusura precedente Atlantia, Cnh Industrial e Leonardo (che dovrebbe aver chiuso il 2016 con un utile netto doppio di quello del 2015 e il cui numero uno, Mauro Moretti, si è detto ieri “disponibile” a un secondo mandato).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!