Blueindex: Raiffeisen International si riprende, debole Deutsche Bank

RAIFFAISEN SI RISCATTA SUL BLUEINDEX – Raiffaisen International torna a mettersi in luce sul Blueindex, passando in testa alla classifica giornaliera grazie ad un rimbalzo del 2,14% che le ha permesso ieri di quasi doppiare il guadagno di Man Grop (+1,22%) e Legg Mason (+1,10%), unici altri componenti del paniere in grado di chiudere la giornata in rialzo di oltre un punto percentuale.

NOVITA’ DALL’UNGHERIA – Tra le notizie che hanno contribuito a riportare un certo interesse sul titolo austriaco vi è la decisione di Gyorgy Zolnai, attuale Ceo di Budapest Bank (nono maggior istituto del paese che il governo Orban intende privatizzare entro giugno) di dimettersi per assumere, da maggio, la guida di Raiffeisen Bank Hungary, quarto maggior istituto ungherese finora guidato da Heinz Wiedner.

GAM E DEUTSCHE BANK SOFFRONO – La giornata di ieri ha comunque visto un’ampia prevalenza delle prese di profitto, con ben 33 componenti su 40 del Blueindex che hanno chiuso in calo. Peggio di tutte hanno fatto Gam Holding e Deutsche Bank, uniche componenti dell’indice a terminare in rosso di oltre il 3%, ma anche Azimut, Banca Mediolanum, Mediobanca, Credit Suisse e Banco Bpm hanno dovuto incassare perdite superiori al 2% a fine giornata.

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