Wall Street inizia l’ultima settimana dell’anno con un ribasso dello 0,39% per l’indice S&P 500 e dell’ 1,30% per il Nasdaq Composite. Il listino ha infatti visto un movimento al ribasso per quasi tutta la seduta salvo poi mettere a segno un corposo recupero nel finale che però non è stato sufficiente per ritornare in attivo. Molto pesante Dow Chemical (-19%) dopo la perdita di un’importante commessa in Kuwait. Bene i titoli petroliferi spinti dalla ripresa del petrolio.
Chiusura d’anno per l’indice Nikkei 225 che lasca sul campo il 42% nel 2008 segnando il peggior ribasso della sua storia. L’ultimo giorno di contrattazioni ha visto comunque un rialzo dell’1,28%.
Positiva l’apertura dei mercati europei con rialzi intorno al punto percentuale.
Mercato obbligazionario che apre sui massimi salvo poi tornare sui livelli della mattinata di ieri.
Continua la forte volatilità del dollaro, condizionato dalle scadenze di fine anno che stamane lo collocano in area 1,41 mentre lo Yen si mantiene oltre 127 e la sterlina al di sopra di 0,97.
Oggi sono attesi un po’di dati ma i mercati saranno in balia delle scadenze di fine anno e probabilmente non presteranno molta attenzione.