NON E’ DA ESCLUDERE RICHIESTA DISINVESTIMENTO – Sempre secondo indiscrezioni di stampa l’Agcom starebbe valutando anche di richiedere il disinvestimento se si appurasse che l’interesse di Vivendi non è meramente finanziario, ma configurasse un caso di abuso di posizione dominante. Immediata e negativa la reazione del titolo Mediaset, che in borsa cede il 3,57% ridiscendendo a 4,05 euro per azione con oltre 5 milioni di pezzi passati di mano dopo la prima ora di scambi. Intanto l’attenzione degli analisti è concentrata sulla presentazione, domani, delle linee guida a medio termine del gruppo italiano.
EQUITA SIM AGGIORNA STIME IN ATTESA LINEE GUIDA – Equita Sim ha confermato stamane il proprio “hold” (mantenere in portafoglio) con prezzo obiettivo di 3,7 euro, prevedendo un incremento medio annuo della pubblicità del 3,1% nel triennio 2016-2018, ovvero del 2,8% annuo fino al 2020, un parallelo aumento degli abbonati di Mediaset Premium a 2,13 milioni nel 2018 e a 2,2 milioni nel 2020 ed una perdita a livello di Ebit che dai 201 milioni del 2016 calerebbe a 94 milioni nel 2018 e a 60 milioni nel 2020. A livello consolidato gli esperti prevedono un Ebit 2016 di 227 milioni, che salirebbe a 450 milioni nel 2018 e a 536 milioni nel 2020 ed un utile netto “adjusted” di 51 milioni nel 2016, 179 milioni nel 2018 e 223 milioni nel 2020.