Mattinata negativa per le borse europee che si mostrano nervose in attesa del dato sui non farm payrolls. Pesanti le vendite su Deutsche Bank (su timori di forti perdite da parte del trading proprietario) e Commerzbank (in seguito alla nazionalizzazione del 25% delle azioni in cambio di aiuti).
Tentativo di ripresa in seguito al dato USA, sostanzialmente in linea con le attese, con mercati che si girano in positivo.
Torna lievemente in attivo anche il future sull’indice S&P 500.
Continua la positività per il mercato obbligazionario con il bund future che si spinge nuovamente al di sopra di 124 ed il rientro dei principali indicatori di spread di credito che indicano la prosecuzione della rinnovata propensione al rischio che sta caratterizzando questo inizio d’anno.
Dollaro molto volatile sul dato ma che riesce successivamente a rafforzarsi contro euro avvicinandosi a 1,36. La moneta unica perde anche contro sterlina che si porta a 0,8940.
Nel complesso mercati intonati in modo positivo, vi è la volontà da parte degli investitori di non concentrarsi troppo sulle brutte notizie che continuano ad uscire, a meno che queste non siano in grado di stupire per gravità.