Wall Street resta di cattivo umore nonostante buoni dati macro

USA, SPESA PER CONSUMI RIACCELERA – La spesa per consumi è aumentata dello 0,5% in dicembre, in decisa accelerazione rispetto al +0,2% del mese precedente. Lo ha annunciato oggi il Dipartimento al commercio statunitense. Si tratta del miglior dato dal +0,7% dello scorso settembre; anche i redditi personali hanno mostrato un miglioramento, salendo nel mese dello 0,3%, grazie al rimbalzo di paghe e salari.

ECONOMISTI SI ATTENDONO RIMBALZO PIL – La spesa per consumi viene costantemente tenuta d’occhio da analisti e investitori a Wall Street, in quanto il 70% del Pil americano dipende da essa. Nel trimestre ottobre-dicembre il Pil ha rallentato la corsa salendo solo dell’1,9%, a causa di una frenata delle esportazioni, ma le previsioni del mercato parlano di un rimbalzo nel corso del primo trimestre del 2017.

WALL STREET RESTA DI CATTIVO UMORE – Dopo il dato i future sugli indici di Wall Street continuano a muoversi al ribasso, complice il crescere delle proteste contro il bando all’immigrazione di musulmani negli Usa per i prossimi tre mesi deciso dal presidente Donald Trump, atto contro il quale si sono già espresse aziende come Google, Facebook, Salesforce, Microsoft, Netflix, Twitter e Starbucks tra le altre, mentre grandi gruppi finanziari come Goldman Sachs, BlackRock e Jp Morgan hanno già dovuto rassicurare i propri dipendenti al riguardo. Ora gli investitori attendono la nomina del giudice della Corte Suprema (destinato a colmare il vuoto lasciato dalla morte di Antonin Scalia undici mesi or sono) che Trump ha promesso entro domani sera.

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