Bluerating: Unicredit soffre avvicinarsi aumento

POCHI TITOLI IN RIALZO VENERDI’ – Le prese di profitto oggi diffuse su tutti i listini avevano iniziato ad essere evidenti sul Blueindex già nella seduta di venerdì, che si è chiusa con Intesa Sanpaolo (+0,8%) in testa alla classifica giornaliera solo per il persistere di voci circa l’interesse della banca guidata da Carlo Messina per gli asset del gruppo Generali. Alle spalle di Intesa Sanpaolo si sono messe in luce Banco Bpm (+0,77%) e Old Mutual (+0,66%), con Hsbc Holding (+0,54%) uniche altre componenti del Blueindex a superare il mezzo punto di rialzo a fine giornata.

33 COMPONENTI DEL BLUEINDEX IN CALO – In realtà su 39 componenti (Mps resta sospeso in borsa, ndr) solo sei hanno chiuso col segno positivo, mentre 33 di essi hanno visto l’ultima seduta della scorsa settimana terminare con cali più o meno accentuati. Peggio di tutti ha fatto Unicredit (-5,17%), che oggi pare intenzionato (a poco più di un’ora dal termine della seduta regolare il titolo cede il 6,1% appena sopra i 26 euro per azione), a causa dell’avvicinarsi dell’avvio dell’aumento di capitale da 13 miliardi.

UNICREDIT SOFFRE AVVICINARSI AUMENTO – Un’operazione che la crescente volatilità dei mercati avrebbe indotto a tentare di anticipare di una settimana, se si riveleranno corrette le voci circolate fin da stamane. Con l’avvicinarsi dell’aumento, notano intanto gli analisti tecnici, crescono i rischi di ulteriori cali verso i 24 euro per azione o addirittura verso quota 20 euro.

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