BERSHIRE HATAWAY RIMPOLPA IL PORTAFOGLIO – Il “guru di Omaha” non ha peraltro precisato quali siano stati i titoli su cui ha scommesso per cui non è detto che si sia trattato solo di blue chip americane. In ogni caso Buffett deve essere convinto che la nuova amministrazione Usa non possa che far bene alla crescita, visto che nei primi nove mesi dello scorso anno la Berkshire Hathaway (che a fine settembre possedeva un portafoglio azionario di 102,5 miliardi di dollari) aveva limitato gli investimenti in nuovi titoli azionari a 5,2 miliardi, avendo venduto o rimborsato 20 miliardi di titoli azionari nello stesso periodo.
PIL A +4% E’ DIFFICILE, +2% FARA’ MIRACOLI – Nell’intero 2015 la holding era invece stata acquirente netta di 10 miliardi di dollari di titoli azionari. Buffett resta comunque prudente riguardo la possibilità che Donald Trump centri gli obiettivi che si è dato (una crescita del Pil del 4% annuo): “mi sembra un po’ alto” ha ammesso il gestore aggiungendo però che “un 2% produrrebbe miracoli”. Da notare che durante la campagna elettorale Buffett aveva sostenuto l’ex first lady e candidata democratica Hillary Clinton.