SALGONO I RICAVI MA ANCHE LE PERDITE – La raccolta di mezzi freschi servirebbe a trasformare Snap da un semplice sviluppatore di app ad una “camera company” (di recente il gruppo ha realizzato gli Spectacles, occhiali che consentono registrazioni video). Snap ha chiuso il 2015 con 58,7 milioni di dollari di ricavi, saliti nel 2016 a 404,5 milioni. Ciò nonostante anche le perdite sono aumentate, passando dai 372,9 milioni di dollari persi due anni or sono ai 514,6 milioni di perdita netta registrata nel 2016.
NESSUN DIRITTO DI VOTO – Anche per questo nel documento si legge che Snap “ha registrato perdite operative in passato, prevede di registrare perdite operative nel futuro e potrebbe non ottenere mai utili”. In ogni caso il collocamento non modificherà il controllo: come molte società di Silicon Valley, Snap ha due classi di azioni una (azioni speciali) con diritto di voto in mano ai due co-fondatori e l’altra (azioni ordinarie) a cui appartengono i titoli che verranno offerti al publico, priva di diritto di voto.