Qualche timido segnale di ripresa dei prezzi

A cura della divisione Ricerca e Investimenti di Cassa Lombarda
– Eurozona: “Cpi in rialzo, ma per effetti prevalentemente transitori, non smuove la Bce” – In aumento il surplus della bilancia commerciale. Decelera, invece, la crescita di immatricolazioni di nuove macchine, ma l’anno chiude al massimo dal 2007. Le aspettative di analisti e investitori finanziari sono cresciute, risalendo ai massimi dal dicembre 2015. Accelera il Cpi, ma per effetti prevalentemente temporanei, rimanendo comunque lontano dagli obiettivi della Bce che ha mantenuto la politica monetaria invariata. In settimana si attendono: la fiducia al consumo in miglioramento, i Pmi in consolidamento e l’aggregato M3 in accelerazione. Attesi per oggi lunedì 23 gennaio i discorsi del presidente Mario Draghi e del membro del Consiglio Esecutivo della Bce Peter Praet, che torna a parlare anche domani martedì 24 gennaio. Sempre domani sarà anche il turno del membro del Consiglio Esecutivo della Bce Sabine Lautenschlaeger, mentre il presidente della Deutsche Bundesbank Jens Weidmann parla mercoledì 25. Chiudono la settimana i membri del Consiglio Esecutivo della Bce Yves Mersch giovedì 26 e Ignazio Visco venerdì 28 gennaio.
– Stati Uniti: fiducia, ma anche attività forti, Cpi in rialzo” – Si consolida l’attività manifatturiera di New York dopo i recenti recuperi, rimanendo prossima ai valori massimi dell’aprile 2016. Decelera l’erogazione settimanale di nuovi mutui. In accelerazione, invece, la crescita del Cpi con piccoli incrementi diffusi tra i settori e solo l’energia in marcato rialzo. In crescita la produzione industriale con un maggior utilizzo della capacità produttiva. Anche l’indice di fiducia commerciale è salito ai massimi da novembre 2014. In consolidamento, prossimo ai massimi, l’indice di fiducia delle imprese edili; in aumento anche le nuove costruzioni abitative e i permessi edilizi. Scese a nuovi minimi le richieste di disoccupazione, mentre aumenta di riflesso il benessere dei consumatori, con aspettative economiche ai massimi dal 2002.   In settimana si attendono: attività e immobiliare in consolidamento, mercato del lavoro forte, benessere e fiducia elevati e anticipazione del Pil del quarto trimestre nelle sue varie componenti.
– Regno Unito: “scelta la via della clean Brexit” – I prezzi delle case richiesti dalle proprietà (quando messe in vendita) sono aumentati su base mensile. La ripresa dell’indice segue l’accelerazione al ribasso registrata sul finire del 2016, quando molti proprietari hanno tentato l’uscita dal mercato abbassando i prezzi perché preoccupati dall’impatto della Brexit. In accelerazione la crescita del Cpi e del Ppi globale, ma non di quello “core” a seguito della svalutazione della sterlina. Ciò ha inciso negativamente sui volumi delle vendite che sono drasticamente calati. Si conferma forte il mercato del lavoro. Il governo ha dichiarato di voler seguire la linea di una “clean Brexit” nelle trattative che verranno avviate, equivalente a una hard Brexit nei contenuti ma soft nell’approccio, che difficilmente troverà il consenso unanime dell’Unione Europea.  In settimana si attendono: l’anticipazione del Pil del quarto trimestre in decelerazione e i prezzi delle case. Il governatore della Bank of England Mark Carney interviene mercoledì 25 gennaio.
– Giappone: “aumentano gli investimenti e decelera la contrazione di prezzi e vendite” – Gli ordini di macchinari sono cresciuti a/a. Stabile la crescita dei Servizi. I Ppi hanno registrato una crescita mensile che ha rafforzato il trend di decelerazione della contrazione a/a, come anche le vendite dei grandi magazzini. Confermata la crescita della produzione industriale. In settimana si attendono: attività in aumento, surplus commerciale in espansione, Cpi in riduzione.
– Brasile: “segni di difficoltà” – Aumenta l’inflazione, mentre cala il numero di dipendenti a libro paga. In settimana si attendono: deficit della bilancia corrente in espansione e prestiti in circolazione.
– Russia: “surplus bilancia commerciale” – Dopo i precedenti cali, il surplus della bilancia commerciale registra una ripresa. In settimana si attendono: produzione industriale in decelerazione, disoccupazione quasi stabile e decelerazione del calo delle vendite.
– India: “prezzi in rialzo” – Aumenta la crescita dei prezzi all’ingrosso, restando comunque nell’ambito del target della banca centrale.
– Cina: “crescita nel range obiettivo” – Sale marginalmente la crescita del Pil nel quarto trimestre, anche se con un importante aumento dei prestiti, nonostante una modesta decelerazione della produzione industriale e degli investimenti fissi, grazie a un’accelerazione delle vendite al dettaglio. In settimana si attendono i dati dei profitti industriali.
– Svezia: Le anticipazioni della settimana prevedono disoccupazione quasi stabile, Ppi, surplus della bilancia commerciale in aumento e vendite in calo.
– Norvegia: “surplus bilancia commerciale” – Dopo i precedenti cali, segni di ripresa per il surplus della bilancia commerciale. In settimana si attende disoccupazione stabile.

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