Investitori in attesa delle prime mosse dell’amministrazione Trump

A cura di Alberto Biolzi, Responsabile Advisory di Cassa Lombarda
Con l’insediamento di Donald Trump, è probabile che gli investitori cerchino di comprendere appieno la reale portata delle misure che la nuova amministrazione americana cercherà di far approvare nei primi 100 giorni: taglio delle tasse, spesa pubblica, deregulation e commercio estero. Il mercato finora ha dato fiducia al neo-Presidente, ma un’implementazione blanda o lenta del programma elettorale potrebbe deludere gli investitori nel corso delle prossime settimane. Non è, quindi, da escludere che alcuni operatori possano privilegiare temporanee prese di profitto di strategie implementate alla vittoria di Trump a novembre. Le indicazioni provenienti dalle trimestrali americane, ma anche da quelle europee, saranno in tal senso molto utili per capire la direzione del mercato.
Il calendario macro si concentrerà sugli indici Pmi di Giappone, Eurozona e Stati Uniti, sull’IFO tedesco e sui Pil del quarto trimestre di Regno Unito e Stati Uniti. Negli Usa saranno, inoltre, pubblicati i dati dell’immobiliare (vendite di case esistenti e prezzi delle case) e alcuni indicatori manifatturieri regionali (Richmond e Kansas City) e di fiducia dei consumatori. La crescita americana dovrebbe attestarsi intorno al 2%.
Oggi la Corte Costituzionale italiana si esprimerà sulla legge elettorale. Nel Regno Unito la Corte Suprema si esprimerà sulla necessità o meno di un voto parlamentare per l’attivazione dell’articolo 50 del Trattato Dell’Unione Europea. L’Eurogruppo si riunirà giovedì 26 gennaio per discutere del bailout della Grecia.

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