Una recente ricerca pubblicata da Politco e Morningstar, ha analizzato 1.684 fondi hedge che hanno riportato i propri risultati in modo continuativo per più trimestri, mettendo sotto osservazione gli ultimi 5 anni di perfromance, pari a 20 trimestri.
Sembra allora che, dall’analisi, 34 fondi non avrebbero mai riportato un trimestre in calo. Bravura dei gestori o un caso di mala gestione stile Madoff? Secondo gli autori della ricerca, il fatto che le performance siano tanto costanti e a ‘prova di bomba’, insospettisce e gli autori sostengono che spesso, dietro tali risultati, si nascondono le brutte sorprese.
Tra i fondi di fondi, risultati simili sembrano molto più rari. Sempre secondo Morningstar, su 1.227 fondi di fondi hedge con almeno 20 trimestri di risultati consecutivi, solo 4 non hanno riportato un solo trimestre in rosso. Nessuno di questi, inoltre, sembra in alcun modo connesso ai fondi Madoff.
Ovviamente, nessuna di queste realtà ha un volume di affari paragonabile a quello legato ai fondi e feeder funds legati al marchio Bernard Madoff; può essere però che nelle prossime settimane e mesi, l’incertezza continuerà a regnare tra gli investitori di questi fondi. Se infatti è già molto difficile fare soldi in un mercato come quello in cui viviamo, figurarsi doversi difendere dai possibili raggiri di gestori e advisor.
Nemmeno a farlo apposta, lo scorso 14 gennaio, Arthur Nadel (nella foto sotto), gestore hedge basato in Florida, ha fatto perdere le sue tracce.
L’uomo, di 76 anni, è infatti dichiarato scomparso dalla polizia di Sarasota (a destra uno scorcio della località balneare), cittadina in cui risiedeva, ed ora è ricercato anche dall’FBI e dalla SEC. La cosa interessante è che il brillante vecchietto, pare si sia lasciato alle spalle una società di gestione Scoop Management Inc., che gestiva fondi per 350 milioni di dollari. Non solo, lo stesso uomo, il giorno della scomparsa, avrebbe chiamato il proprio figlioccio per indicargli che nella sua abitazione era stato lasciato un messaggio.
In famiglia regna grande paura e la moglie, Peg, è preoccupata per l’incolumità del marito scomparso. La pensa diversamente il collega di Nadel, Neil Moody. Questo crede che il socio sia vivo e vegeto. Secondo il partner, lui aveva mandato per gestire tre fondi i investimento, Nadel invece si occupava di altri sei fondi. Nulla di irregolare – secondo il partner sarebbe stato commesso fino alla scomparsa del socio.
Secondo il broker dei fondi di Nadel, i soldi disponibili sui conti sarebbero molti meno dei 350 milioni di dollari che dovrebbe gestire. Anche 12 milioni di dollari della famiglia di Nadel sarebbero a rischio.
Il socio dice che un messaggio di addio è solo un mezzo per prendere tempo, ma che l’uomo in fuga sarebbe vivo.
Il caso ha dell’inquietante anche perchè gli ultimi dettagli ‘privati’ sul fuggitivo, lo descrivono come il classico Hnwi con buone frequentazioni mondane e conosciuto negli ambienti filantropici della città