Cresce il numero dei titoli del Europei con rating 4 stelle Morningstar

A cura di Morningstar

Vecchio continente più interessante dopo le promozioni dell’ultima settimana. Sono diverse le stock europee che hanno registrato un upgrade del Morningstar rating a quattro stelle, complice non solo la negativa performance di mercato, ma anche la revisione al rialzo del fair value da parte degli analisti.

Fair value rivisti al rialzo
Il rapporto Prezzo/Fair value (P/FV) del titolo TechnipFMC, ad esempio, è sceso a 0,62 per effetto dell’innalzamento del fair value a quota 50 euro (report pubblicato in data due dicembre 2016). Il gruppo francese è riuscito a costruirsi una forte posizione di vantaggio competitivo grazie a un’offerta completa dei servizi di ingegneria e di costruzione relativi ai progetti di estrazione offshore di idrocarburi. Il costo di tali operazioni, infatti, è molto elevato e le compagnie petrolifere preferiscono rivolgersi ad aziende come TechnipFMC che sono in grado di dare supporto in ogni fase del progetto in modo da avere un unico interlocutore e di limitare le spese per la fornitura. Inoltre, grazie all’acquisizione di Stone & Webster, l’azienda ha aumentato il grado di diversificazione del suo business aggiungendo anche le attività legate ai progetti onshore.

Safran è salita a quattro stelle nel Morningstar Rating dopo l’aggiornamento del fair value da parte degli analisti. “I risultati del primo semestre hanno superato le nostre attese e questo ci ha costretto a rivedere le nostre previsioni per i prossimi cinque anni (che ora indicano un progresso medio del fatturato superiore al 6%) e con esse anche la valutazione del titolo, che è salita da 75 a 77 euro (report pubblicato in data 19 gennaio 2017)”, dice Jeffrey Vonk, analista di Morningstar. Il gruppo francese è leader mondiale nella produzione di motori per aeromobili civili e militari. La qualità dell’offerta di Safran è riconosciuta sul mercato e questo le garantisce un forte potere contrattuale nei confronti delle compagnie aeree che difficilmente tendono a cambiare fornitore sulla base del prezzo (elevati costi di switch). L’azienda produce manufatti che hanno un ciclo di vita molto ampio e per questo può contare su una redditizia attività aftermarket, rappresentata dalla vendita di pezzi di ricambio e di servizi di manutenzione e riparazione, che le garantisce una elevata quota di ricavi ricorrenti.

AstraZeneca diventa più conveniente
AstraZeneca ha ceduto quasi il 6% nell’ultima ottava sottoperformando il settore salute che invece è rimasto sostanzialmente piatto. Il deprezzamento in Borsa ha fatto scivolare il rapporto Prezzo/Fair value del titolo a quota 0,83 guadagnando un Morningstar rating di quattro stelle. La crescente competizione dei prodotti generici ha pesato sui conti del gruppo farmaceutico britannico nel 2016 e questo si è tradotto nell’anno solare in una perdita del 13,47% del suo valore di mercato.

“L’azienda è riuscita a costruirsi una posizione di vantaggio all’interno del settore grazie ai brevetti sui farmaci. Nonostante ora sia in difficoltà a causa della scadenza di alcuni di essi, siamo convinti che grazie alla ricerca interna e a nuove acquisizioni sarà in grado di ricostruire un solido portafoglio di prodotti che le permetterà di migliorare nei tassi di crescita e nei margini di profitto”, dice Damien Conover, analista di Morningstar.

Titoli Europa morningstar promossi

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