UBS pronta a rilevare le commodity di AIG

Dell’operazione farebbe parte anche il famoso indice DJ-AIG Commodity Index, uno dei benchmark più seguiti per chi vuole puntare sul mercato delle materie prime.

Il prezzo dell’operazione è stato fissato in 15 milioni di dollari, cifra a cui si aggiungerebbero altri 135 milioni di dollari che verranno corrisposti nei prossimi 18 mesi, in base anche ai futuri ricavi che generà il business.

L’intera operaizone – specifica la nota – è soggetta all’autorizzazione di organi di crontrollo e ad altre consizioni, elementi che non possono assicurare le condizioni dell’intero deal.

Il mercato delle materie prime, e relativi prodotti con cui investire, è stato uno dei temi forti del 2005-2007 anno in cui quasi tutte le risorse primarie hanno sperimentato prezzi record.

Il mercato, oltre ad essere rappresentato dalla classiche borse di Chicago, Londra, Tokyo e Zurigio; conta un folto numero di indici ed ETf che replicano un basket di diverse materie (con pesi diversi) oltre ad un numero imprevisato di ETF e fondi comuni.

Tra i principali indici sulle commodity si ricordano:

  1. Goldman Sachs Commodity Index (GSCI)
  2. Commodities Research Bureau (CRB)-Bridge
  3. Dow-Jones-AIG Commodity Index
  4. Rogers International Raw Materials Index
  5. Pimco Commodity Real Return Fund
  6. Oppenheimer Real Asset Fund
  7. Diapason Rogers Commodity Index Fund

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