Il rafforzamento dell’euro potrebbe avere il fiato corto

A cura di Enrico Malverti
La scorsa settimana abbiamo esordito in modo forte, anche se con un punto interrogativo invitavamo a prestare attenzione alle resistenze perché avrebbe potuto essere una settimana significativa per verificare se i mercati Usa avrebbero stornato. La risposta è stata negativa. Ancora una volta l’S&P500 ha accelerato oltre le resistenze e quindi il trend non è assolutamente in discussione per ora. Invece l’Italia cede e si porta sui supporti, più debole rispetto al Dax.

FTSEMIB: Tutto invariato per il futures anche se aumentano i titoli che interrompono la tendenza rialzista. Giudizio BULLISH. Primi livelli da monitorare: 19140 al ribasso e 19735 al rialzo.

DAX30: Il Dax è ben comprato e ha chiuso a 11809, a un solo punto da quel 1810 che da tempo vedete plottato sul grafico. Casualità? BULLISH.

S&P500: rottura della resistenza che ora diventa supporto e rafforzamento del trend BULLISH.
IBEX: L’Ibex tiene bene e sembrerebbe in accumulazione.
BTP e BUND: Il Btp rompe con decisione i supporti e rafforza il trend BEARISH. Ultima chiamata per il Bund sul supporto a 161,65. NEUTRAL.
GOLD: nessun consolidamento dell’oro che quindi non inverte la tendenza ribassista di medio.
CRUDE OIL: Fase di stanca per il petrolio. Giudizio immutato a BULLISH.
EURO DOLLARO: Pullback finito? Il rafforzamento dell’euro potrebbe avere il fiato corto.

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