Terza candela nera consecutiva per il future sullo Smi di marzo che ha riportato i corsi sotto la media mobile. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.274 e un top a 8.298, è scivolato fino a 8.217 punti chiudendo infine a 8.231 punti. La violazione di 8.280 ha così permesso di superare il terzo obiettivo a 8.230 e sfiorare il quarto a 8.215 punti. Intanto lo Stocastico veloce crossa nuovamente al ribasso la propria trigger line e si riallontana dalla zona di ipercomprato, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.256 punti e torna a lavorare da resistenza.
Dal punto di vista operativo la tenuta di 8.200 punti sarebbe già un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.215, 8.225, 8.240, 8.260, 8.280 e 8.300 punti. Poi 8.315, 8.325, 8.340, 8.355, 8.370, 8.385 e 8.400 punti. Per contro, con la violazione di 8.200, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.180, 8.160, 8.145, 8.130, 8.115 e 8.100; quindi a 8.080, 8.065, 8.050, 8.030, 8.015 e la soglia di 8.000 punti. M.M.
