Quarta candela nera consecutiva per il future sullo Smi di marzo che ha riportato i corsi a ridosso del supporto degli 8.200 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.231 e un top a 8.264, è scivolato fino a 8.193 punti chiudendo infine a 8.204 punti. La rottura di 8.240 ha così permesso di superare il primo obiettivo a 8.260 punti. Intanto lo Stocastico veloce crossa nuovamente al ribasso la propria trigger line e scivola sotto la zona mediana di oscillazione, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.262 punti e prosegue come resistenza.
Dal punto di vista operativo la tenuta di 8.200 punti sarebbe già un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.215, 8.225, 8.240, 8.260, 8.280 e 8.300 punti. Poi 8.315, 8.325, 8.340, 8.355, 8.370, 8.385 e 8.400 punti. Per contro, con la violazione di 8.200, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.180, 8.160, 8.145, 8.130, 8.115 e 8.100; quindi a 8.080, 8.065, 8.050, 8.030, 8.015 e la soglia di 8.000 punti. M.M.
