Buona volaitlità ma nulla di fatto per il future sullo Smi di marzo. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.250 e un minimo a 8.233, è risalito fino a 8.299 punti chiudendo infine a 8.247 punti. La rottura di 8.240 ha così permesso di superare il secondo obiettivo a 8.280 punti. Intanto lo Stocastico veloce resta sotto la propria trigger line e scivola sotto la zona mediana di oscillazione, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.263 punti e prosegue come resistenza.
Dal punto di vista operativo la tenuta di 8.240 punti sarebbe già un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.260, 8.280 e 8.300 punti. Poi 8.315, 8.325, 8.340, 8.355, 8.370, 8.385 e 8.400 punti. Per contro, con la violazione di 8.220, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.200, 8.180, 8.160, 8.145, 8.130, 8.115 e 8.100; quindi a 8.080, 8.065, 8.050, 8.030, 8.015 e la soglia di 8.000 punti. M.M.