Grandi manovre nelle banche

Una settimana all’insegna dei giri di poltrone, prima la Casa Bianca, e poi a cascata una serie di cambiamenti tra le poltrone più prestigiose di Wall Street, con le piazze finanziarie europee ed americane che ne risentono. Vendite a Piazza Affari, con l’S&P MIB che a metà seduta perde oltre il punto percentuale.

Riflettori puntati sulle due grandi banche svizzere, UBS e [s]Credit Suisse[/s], che nei prossimi giorni  dovranno adottare modifiche sul sistema di remunerazione dei propri manager. Il nuovo sistema dovrebbe portare a una maggiore trasparenza del sistema salariare e di bonus dei manager dei due gruppi bancari elvetici.
Per Unione Banche Svizzere però non sembra essere l’unico cambiamento. La banca ha infatti fatto sapere che sono previsti nuovi esuberi, che dovrebbero riguardare l’organico dell’area FICC, cioè redditto fisso, divise e commodity. Verrà attuato uno spin off dall’attuale ramo ipoteche e strutturati esotici. Una decisione che rientra tra il piano di ristrutturazione iniziato ad ottobre da UBS. Rimane sconosciuto il numero preciso degli esuberi, che come comunicato dalla banca, saranno resi noti il 10 febbraio, in concomitanza con la pubblicazione dei dati relativi all’ultimo trimestre 2008.

Oltre oceano invece i cambiamenti sono invece al vertice, dopo l’insediamento di [p]Barck Obama[/p] alla Casa Bianca, anche [s]CitiGroup[/s] e [s]Bank Of America[/s] hanno deciso di cambiare alcuni dei loro manager.
Il primo a saltare è stato [p]Win Bischoff[/p], presidente di CitiGroup, che sarà sostituto da [p]Richard Parsons[/p]. Una scelta attesa, secondo gli addetti ai lavori. Infatti con il maxi prestito, erogato dal tesoro americano alla banca, le stesse autorità avevano richiesto all’istituto anche dei cambiamenti al vertice.

Chi invece non sembrava in pericolo era [p]John Thain[/p]. L’ex numero uno di [s]Merrill Lynch[/s], dopo la recente fusione con Bank Of America, era stato nominato a capo dell’area gestione patrimoniale e investment banking. Qualche cosa però sembra essere andato storto, ufficialmente sembra essere stata la cattiva gestione del manager, con bonus anticipati ai propri dipendenti e passivi nell’area in aumento. Ma per Wall Street i motivi sono anche altri. In primis, [p]Kenneth Lewis[/p], attuale numero uno di Bank Of America, non ha mandato giù il boccone amaro Merrill Lynch.  L’acquisizione dell’istituto di Thain ha costretto BoA ha richiedere aiuto al tesoro americano, perchè le perdite di Merrill Lynch assorbite con la sua acquisizione, alla fine sono state di molto superiori alle stime. Sopresa non piaciuta a Lewis. In aggiunta lo stesso Thain avrebbe pensato a tutt’altro, che alla gestione della sua area, con settimane bianche a Veil e un imminente viaggio anche a Davos, in Svizzera. Un comportamento simile però fa pensare che Thain si aspettava una tale decisione.

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Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 63,35 EUR +4,21%
American Express Nyse 16,06 USD -4,80%
Anima Borsa Italiana 1,425 EUR -0,14%
Axa Euronext 12,21 USD -2,28%
Azimut Borsa Italiana 3,72 EUR +0,54%
Banca Generali Borsa Italiana 2,83 EUR -2,24%
Bank of NY Mellon Nyse 22,08 USD -4.00%
Barclays Lse 3,39 USD -18,3%
BlackRock Nyse 107,2 USD -1,13%
BNP BNP 23,2 EUR -3,11%
Citigroup Inc Nyse 3,11 USD -15,2%
Credit Agricole Euronext 7,62 EUR +0,96%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 25,74 CHF +8,60%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 17,96 EUR +0,44%
Dexia Euronext 2,47 EUR +3,34%
Fortis Euronext 1,32 EUR -5,71%
FT Inv. Nyse 51,6 USD -4,37%
Goldman Sachs Nyse 71,03 USD +1,61%
Henderson Lse 54,25 GBp -8,82%
HSBC Investments Lse 527 GBp +2,23%
ING Euronext 5,51 EUR +4,35%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 2,16 EUR +0,23%
Invesco Nyse 11,17 USD -3,20%
Janus Capital Group Nyse 5,52 USD -6,59%
Jp Morgan Nyse 23,1 USD +2,07%
Julius Baer Swiss Market Exchange 35,8 CHF -3,10%
Legg Mason Nyse 18.0 USD -6,49%
Man Group Lse 206,7 GBp -6,34%
Mediobanca Borsa Italiana 7,01 EUR -6,09%
Mediolanum Borsa Italiana 2,92 EUR -2,50%
Morgan Stanley Nyse 17,58 USD +4,27%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 1,137 EUR -4,05%
Natixis Euronext 1,12 EUR +1,81%
Nordea bank Omxnordicexchange 41,6 SEK -6,09%
Raiffeisen Wiener Borse 14,1 EUR +0,71%
Schroders Lse 702.0 GBp +2,48%
Skandia (Old Mutual) Lse 57,3 GBp +2,13%
State Street Nyse 20,97 USD +22,8%
Ubs Swiss Market Exchange 13,5 CHF +5,30%
Unicredit Borsa Italiana 1,25 EUR -5,90%

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