La festa di primavera

Cambia l’anno anche in Cina e da oggi comincia la festa della primavera. La borsa cinese sarà chiusa per tutta la settimana e quella di Hong Kong sino a mercoledì.

Venerdì scorso, prima che cominciassero i festeggiamenti e dopo che il nuovo segretario al Tesoro americano Timothy Geithner ha accusato Pechino di manipolare il valore della sua moneta tenendolo artificialmente basso per favorire le sue esportazioni, lo yuan ha “stranamente” perso di valore. Non molto, solo uno 0.30%, ma un movimento del genere ha decisamente pochi precedenti storici recenti.

E’ un avviso per gli americani ? E’ un modo molto “cinese” per ribadire la propria autonomia ? Curiosamente nel fine settimana il ministero del Commercio cinese, con una breve nota ha ribattuto al segretario al Tesoro affermando che il governo di Pechino non ha mai usato la cosiddetta manipolazione della valuta. Come possiamo dagli torto ? Cos’è in fondo un misero 0.30% in confronto ai quotidiani movimenti del dollaro e dei titoli di stato americani ? Se gli americani decidessero di voler contrariare sino in fondo i cinesi e questi smettessero di acquistare i titoli di stato americani liberandosi delle riserve in dollari, quella si che sarebbe una vera “manipolazione”.

Nel mentre il ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi ha telefonato al segretario di Stato Usa, Hillary Clinton esprimendo le crescenti preoccupazioni di Pechino per una svolta negativa nei rapporti con gli Stati Uniti dopo l’insediamento del nuovo presidente, chiedendo di gestire con cautela le differenze e le tematiche delicate che potrebbero danneggiare le relazioni tra i due Paesi. Il ministro ha sottolineato che i rapporti tra Cina e Usa sono una delle più importanti relazioni bilaterali del mondo ed ha aggiunto che Pechino è pronta a lavorare con Washington per guardare costantemente alle relazioni bilaterali in una prospettiva strategica di lungo termine.

Ma diciamocelo chiaro. Nonostante il surplus commerciale della Cina con gli Usa sia cresciuto del 4,6% nel 2008 toccando i 170,85 miliardi di dollari, la Cina sta facendo di tutto per provare ad immaginare e plasmare un futuro in cui le esportazioni caleranno ed i consumatori al posto di essere raggiunti dall’altra parte del mondo saranno trovati in patria.

Per fare questo ha bisogno che il tasso di risparmio cali. Ed il motivo principale per cui i cinesi non spendono, ma risparmiano per tutta la vita è per garantire a se stessi e ai famigliari l’accesso alle cure mediche. Al momento la sanità in Cina è di competenza statale ma viene gestita in modo quasi completamente privatistica, ossia per farsi ricoverare è necessario disporre di una polizza medica stipulata con una assicurazione oppure pagare l’assistenza in contanti.

Il governo che intende riformare tutto il sistema sanitario nazionale, ha annunciato un piano di riforme sanitarie che prevede investimenti per 850 miliardi di yuan nell’arco di tre anni, ma per fare questo deve prima dimostrare ai cinesi che è interessato alla loro salute e che non speculerà, come molti hanno fatto in passato, su di essa.
Il messaggio è stato lanciato e ha raggiunto tutta la Cina propagandosi al mondo intero, visto che sono stati presi come capri espiatori gli avvelenatori del latte per i bambini. Un produttore e un mediatore, che avevano impiegato la melamina, sono stati condannati a morte e saranno giustiziati. Altri mediatori e responsabili dell’avvelenamento sono stati condannati all’ergastolo.

Probabilmente con i lauti guadagni derivanti dalla sofisticazione alimentare si aspettavano una differente “festa” di primavera.

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