Gossip & Finanza – John Thain "l'arredatore" (seconda parte)

Il top manager (nella foto a fianco insieme al Ceo di Bank of America, Ken Lewis), finito sulla graticola la scorsa settimana dopo le rivelazioni sulle spese spropositate per arredare il suo ufficio di New York, ha gettato la spugna e ammesso l’errore.

A dirlo questa volta è Maria Bartiromo, forse la donna più famosa del giornalismo economico statunitense e non. Secondo la giornalista, un memoriale interno circolato tra i top manager di Merrill Lynch (ora Bank of America), John Thain si sarebbe scusato per aver speso 1,2 milioni di dollari in mobili e arredi vari, promettendo di risarcire tutte le spese di tasca propria.

Secondo lo stesso manager, il rinnovamento dei locali è avvenuto in un momento molto complicato per l’economia mondiale (“during a very different world” le parole usate dallo stesso Thain) e comunque gli interventi hanno riguardato non solo l’ufficio personale di Thain ma anche di un paio di conference room.

Triste consolazione per le casse delle banca ma il  manager ammette di aver commesso un errore alla luce di quanto sta accadendo (“a mistake in light of the world we live in” ha detto Thain).

Il manager ormai fuori dal gruppo, non ha perso l’occasione per lanciare un’ultima pillola velenosa ai suoi detrattori, Ken Lewis in testa. Thain infatti ha sottolineato che le perdite del quarto trimestre di Merrill Lynch (15,1 miliardi di dollari di rosso) non sono da imputare alla sua gestione, ma appartengono ancora all’eredità lasciata dal suo predecessore Stanley O’Neal.

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