Secondo gli ultimi dati comunicati dall’International Copper Study Group, il mercato globale del rame ha riportato un deficit di offerta di 9.000 tonnellate nel mese di novembre 2016, contro un surplus di 49.000 tonnellate riportato nel mese precedete. Ieri è poi stato registrato un sostanziale aumento di rame prenotato per il ritiro con 120.600 tonnellate prenotate solo nella sessione di ieri e che hanno portato il totale prenotato a 783.400 tonnellate, livello più alto da fine novembre 2016. E il materiale disponibile per il ritiro risulta essere pari a 1.408.050 tonnellate, livello più basso dai primi giorni di dicembre. Una situazione che sostiene l’uptrend dei prezzi del metallo.
Dal punto di vista tecnico – fanno notarte gli analisti di Wingspartners Sim – i corsi che si confermano a ridosso della media mobile a 21 giorni in transito in prossimità dei 5.980 dollari per tonnellata, rinviando le attese per l’avvio di storni correttivi di breve periodoverso 5.800 in prima battuta. “La view, infatti, resta favorevole all’avvio di flessioni capaci di violare detto livello di supporto dinamico, favorite dalle chiare divergenze negative tra gli indicatori di momentum ed il grafico dei prezzi che lasciano aperti spazi per un rientro dei corsi all’interno del trading range in cui si trovava il mercato nell’ultimo mese. Sarà, tuttavia, la violazione al ribasso della media mobile a 50 giorni a riproporre flessioni di maggiore entità favorendo la fine della fase ascendente e l’avvio di flessioni anche in un’ottica di più ampio respiro, con i corsi che forniranno il segnale solo con la perdita del supporto posto a 5.400”.
Per sfruttare possibili ulteriore allunghi del rame e del nickel a Piazza Affari è possibile puntare su una serie di Etc. Sul rame: Etfs Copper, Etfs Eur Daily Hedged Copper, Etfs 2x Daily Long Copper, Boost Copper 3x Leverage Daily, Etfs 3x Daily Long Copper.
Al ribasso sono invece disponibili i seguenti Etc: l’Etfs 1x Daily Short Copper e l’Etfs 3x Daily Long Copper, quest’ultimo a leva tripla. G.R.
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