Incertezza sui mercati

Seduta di ieri contrastata per gli indici americani che vedono chiusure che vanno dallo -0,8% per il Dow Jones (al di sotto degli 8000 punti) al +1,22% per il Nasdaq Composite, passando per un -0,05% per l’indice S&P 500.

Positività quindi sui titoli tecnologici con Microsoft a +4,3% ed Intel a +5,7% mentre il settore bancario continua a soffrire dopo che il Presidente Obama ha dichiarato durante un’intervista che vi saranno ulteriori fallimenti nel settore.

A Tokyo l’indice Nikkei 225 chiude la seduta odierna con un arretramento dello 0,62% nonostante il piano della Bank of Japan che procederà all’acquisto di titoli azionari partecipati da banche per un controvalore di 11 miliardi di dollari.

Da segnalare il taglio di 100 bp. dei tassi in Australia dal 4,25% al 3,25%.

Apertura positiva per le borse europee con l’indice Eurostoxx 50 che alle 9 avanza dell’1,1%.

Mercato obbligazionario che nelle ultime sedute fatica a trovare una direzione con il bund future in area 122,50.

Euro in rafforzamento contro il dollaro a 1,2870 e yen  a 115,35.

Da segnalare il dato sulle vendite al dettaglio in Germania nel mese di dicembre, uscito alle 8, che segnala un inatteso rallentamento mensile dello 0,2% a fronte di attese positive dello 0,5%. Da segnalare inoltre il pessimo dato di ieri sulle immatricolazioni di autovetture in Italia -32,6% su base annua!

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