Le opportunità delle obbligazioni high yield

Il crollo dei mercati azionari e le aspettative non positive da parte della maggior parte degli analisti internazionali, hanno fatto riscoprire agli investitori il mercato obbligazionario corporate, che offre ottimi rendimenti, nonostante i tassi di interesse ai minimi storici in tutte le aree valutarie. La ragione è da ricercarsi nel rischio di controparte, ovvero di default, che ha portato alla creazione di uno spread molto alto con i titoli governativi.

Un recente report di M&G Investment, scritto da Jim Leaviss, responsabile dell’area Retail Fixed Income, ha ben analizzato la tematica.

Leaviss osserva come l’agenzia di rating Moody’s abbia recentemente annunciato le proprie previsioni sul tasso globale di default per le obbligazioni speculative grade (cioè high yield), che indica ora, piuttosto in ritardo, che ci sarà un aumento dei casi di default quest’anno, con il tasso globale di default speculative grade che raggiungerà il 15,4% a novembre 2009, rispetto ad una previsione del 10% di un solo mese fà.
Moody’s ritiene quindi che il 15,4% del mercato high yield globale sarà insolvente nell’anno che si chiude alla fine di novembre 2009.

Difficile fare un paragone tra i dati previsti da Moody’s per il 2009 e quelli della grande depressione, in quanto non esisteva negli anni trenta uno specifico mercato speculative grade, volendo fare un paragone, il tasso di default della grande depressione raggiunse nel 1933 il 16,3%.
Più facile il confronto con le crisi dei primi anni 90, (circa 12%) e degli anni 2001-2002 (circa 10%) e Leaviss concorda con Moody’s nel sostenere che i tassi di default supereranno questi livelli.

Le analisi di [s]M&G Investment[/s] evidenziano come gli spread delle obbligazioni high yield sono superiori alle precedenti crisi, per questo il mercato sta già prezzando un tasso di default notevolmente superiore delle previsioni di Moody’s, per questo vi sono valutazioni interessanti che possono portare a buoni rendimenti, nonostante l’attesa di M&G per un aumento del tasso di default a partire dalla fine del 2009, quando molte emittenti di titoli high yield dovranno rifinanziare il proprio debito.
  
L’industria del [a]risparmio gestito[/a] offre numerosi [a]fondi comuni[/a] sulle obbligazioni high yield corporate, nelle diverse valute, per questo, in un mercato rischioso nel quale una buona diversificazione risulta fondamentale, gli investitori dovrebbero accedervi attraverso appositi fondi, scegliendo tra quelli che offrono una migliore diversificazione in termini settoriali e geografici.


Per maggiori dettagi alleghiamo il report di M&G Investment

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