Fondi, Threadneedle American Smaller Companies supera il miliardo di dollari

Columbia Threadneedle Investments, società specializzata nell’attività di asset management e leader a livello globale, è lieta di annunciare che il fondo Threadneedle American Smaller Companies ha superato il valore di 1 miliardo di dollari dall’inizio del 2017, attestandosi a 1,065 miliardi a fine gennaio, grazie alla crescita delle singole posizioni oltre che al forte interesse dimostrato dagli investitori nei confronti dell’asset class, all’indomani dell’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Il Fondo, co-gestito da Nicolas Janvier e Diane Sobin, investe in società aventi tipicamente un valore di mercato compreso tra 500 milioni e 10 miliardi di dollari al momento dell’acquisto. Insignito di un rating 4 stelle da Morningstar, negli ultimi cinque anni il Fondo ha fornito agli investitori una performance annualizzata del 12,8% (USD, retail, su base netta, al 31 gennaio 2017). Il Fondo ha attualmente un’active share del 91,4%.

Nicolas Janvier, co-gestore del Fondo, commenta: “La vittoria elettorale di Donald Trump ha segnato un netto cambiamentoper gli Stati Uniti, sia dal punto di vista economico e politico sia per i mercati azionari. Crediamo che l’impegno di Trump ad abbassare le imposte sulle società negli Stati Uniti, al pari della sua volontà di anteporre gli interessi della nazione a quelli di altri paesi, gioverà alle imprese più piccole, che di norma pagano aliquote fiscali effettive più alte rispetto alle multinazionali. Dall’inizio dell’estate sino a fine ottobre abbiamo gradualmente inserito in portafoglio alcuni titoli appartenenti all’universo finanziario e ad altri settori ciclici, e, dopo le elezioni, abbiamo continuato a incrementare i nostri investimenti nelle banche e nelle imprese industriali. Al contempo abbiamo ridotto la nostra esposizione nei Real Estate Investment Trusts, sia sulla base delle nostre view relative a singoli titoli che delle nostre aspettative rispetto al contesto macroeconomico.

Abbiamo aumentato il nostro posizionamento  in alcune società maggiormente esposte all’economia interna, giacché riteniamo che esse possano mettere a segno performance più brillanti in uno scenario caratterizzato da una crescita più sostenuta e politiche fiscali più favorevoli. Negli ultimi cinque anni, i rendimenti delle small cap statunitensi sono stati trainati più dagli aumenti delle valutazioni che dagli utili, ma crediamo che questi ultimi rivestiranno un’importanza nettamente maggiore nel 2017. Siamo convinti che durante tutto l’anno si registrerà un netto divario tra vincitori e vinti, che creerà un contesto ricco di opportunità per i gestori attivi”.

Alessandro Aspesi, Country Head di Columbia Threadneedle in Italia, aggiunge: “Il Threadneedle American Smaller Companies Fund è ben posizionato per cogliere l’elevato potenziale di crescita delle piccole e medie imprese nordamericane. Nicolas Janvier e Diane Sobin hanno ottenuto proprio questo risultato e siamo lieti di celebrare questa pietra miliare con il team. Benché l’esito della ‘Trumponomics’ sia tuttora incerto, crediamo che la volatilità associata agli attuali cambiamenti politici dia alla gestione attiva a lungo termine l’opportunità di generare sovraperformance per gli investitori. Il Fondo fa leva sulle ampie capacità di ricerca e sull’efficace approccio d’investimento del nostro team azionario statunitense.”

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