Prima candela nera dopo quattrobianche consecutive per il future sullo Smi di marzo che mantiene aperto il gap up lasciato giovedì. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.626 e un top a 8.629, il derivato è ridisceso fino a 8.579 punti chiudendo a 8.595 punti. La violazione di 8.600 ha così fatto scattare gli short e portato al raggiungimento del primo obiettivo a 8.580 punti. Rimane quindi il gap up rispetto al top di mercoledì a 8.558 punti. Intanto lo Stocastico veloce resta in area di ipercomprato (ma ha già tagliato al ribasso la sua trigger) mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.453 punti e resta a lavorare da supporto.
Dal punto di vista operativo il recupero di 8.600 punti sarebbe un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.640, 8.660, 8.680 e 8.700 punti. Poi eventualmente 8.820, 8.835 e 8.850 punti. Per contro, con la violazione di 8.575, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.560, 8.540, 8.520, 8.500, 8.485, 8.470 e 8.750 punti. M.M.