Ampia candela nera ieri per il future sullo Smi di giugno che scivola sotto 8.500 punti. Lasciando peraltro aperto il gap down lasciato lo scorso 9 marzo a 8.555. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.550 e un top a 8.554, il derivato è scivolato fino a 8.450 punti chiudendo a 8.459 punti. La violazione di 8.520 ha così portato al superaemnto del quarto target a 8.460 punti. Intanto lo Stocastico veloce esce dall’area di ipercomprato mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.517 punti e lavora ora da resistenza.
Dal punto di vista operativo il recupero di 8.500 punti (target intermedi a 8.465 e 8.480) sarebbe un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.520, 8.540, 8.560, 8.580 e 8.600 punti. Poi eventualmente 8.620, 8.635 e 8.650 punti. Per contro, con la violazione di 8.440, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.420, 8.400, 8.385, 8.370 e 8.350 punti; quindi a 8.335, 8.320 e 8.300 punti. M.M.