Con la candela bianca di ieri il future sullo Smi di giugno chiude il gap down lasciato mercoledì, anche se resta sempre aperto l’altro gap down dello scorso 9 marzo a 8.555. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.433 e un minimo a 8.405, il derivato è risalito fino a 8.487 punti chiudendo a 8.483 punti. La tenuta di 8.400 ha così portato al superamento del quarto target a 8.480 punti. Intanto lo Stocastico veloce si rivvicina all’area di ipervenduto mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.513 punti e lavora ancora da resistenza.
Dal punto di vista operativo il ritorno al di sopra di 8.500 punti sarebbe un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.520, 8.540, 8.560, 8.580 e 8.600 punti. Poi eventualmente 8.620, 8.635 e 8.650 punti. Per contro, con la violazione di 8.460, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.445, 8.430, 8.415 e 8.400; poi 8.385, 8.370 e 8.350 punti; quindi a 8.335, 8.320 e 8.300 punti. M.M.
