Alta volatilità per il future sullo Smi di giugno che si riporta sopra 8.500 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.509 e un minimo a 8.455, il derivato è risalito fino a 8.526 punti chiudendo a 8.515 punti. La rottura di 8.460 ha così portato al superamento del quarto target a 8.520 punti. Intanto lo Stocastico veloce si riallontana dall’area mediana e resta sopra la sua trigger, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.516 punti e lavora ancora da resistenza.
Dal punto di vista operativo la tenuta di 8.500 punti sarebbe un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.520, 8.540, 8.560, 8.580 e 8.600 punti. Poi eventualmente 8.620, 8.635 e 8.650 punti. Per contro, con la violazione di 8.480, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.465, 8.450, 8.430, 8.415 e 8.400; poi 8.385, 8.370 e 8.350 punti; quindi a 8.335, 8.320 e 8.300 punti. M.M.
