Dopo otto candele bianche consecutive, è arrivata la prima nera per il future sul Dax scadenza giugno che scivola sotto quota 12.300 punti. Nel dettaglio, ieri, dopo un avvio a 12.358 e un top a 12.411, il derivato è ridisceso fino a quota 12.233 punti, attestandosi alle 20.30 a quota 12.287 punti. Con la violazione di 12.300 sono così scattati gli short e permesso di centrare il terzo target a 12.240 punti. Nel frattempo la media mobile a 21 sedute passa ora a 12.087 punti e resta a valere da supporto, mentre lo Stocastico crossa al ribasso la propria trigger line e resta in zona di ipercomprato.
Il recupero di area 12.300 punti avrebbe come target successivi 12.315, 12.330, 12.350, 12.365, 12.380 e 12.400 punti. Quindi eventualmente a 12.415, 12.430, 12.450, 12.470, 12.485 e 12.500 punti. Per contro, la violazione di 12.260 riprirebbe spazi di flessione in direzione di 12.240, 12.220 e 12.200; poi 12.180, 12.160, 12.140, 12.125, 12.110 e 12.100 punti. M.M.
