Il future sullo Smi di giugno “tiene” 8.500 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.502 e un minimo a 8.480, il derivato è risalito fino a 8.534 punti chiudendo a 8.516 punti. La rottura di 8.500 ha fatto scattare i longo e portato a superare ampiamente il primo target a 8.520. Intanto lo Stocastico veloce esce dall’area di ipercomprato dopo aver crossato al ribasso la sua trigger, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.500 punti e inizia a lavorare ora da resistenza.
Dal punto di vista operativo la tenuta di 8.500 punti sarebbe un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.520, 8.540, 8.560, 8.580 e 8.600 punti. Poi eventualmente 8.620, 8.635 e 8.650 punti. Per contro, con la violazione di 8.485, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.475, 8.465, 8.450, 8.430, 8.415 e 8.400; poi 8.385, 8.370 e 8.350 punti; quindi a 8.335, 8.320 e 8.300 punti. M.M.