Eni appare graficamente inserito in un canale ascendente dalla seconda settimana di febbraio. Un movimento che ha spinto nelle ultime sedute il titolo a oltrepassare al resistenza statica di breve/medio termine posta a 15,30 euro favorendo così il proseguimento dell’uptrend, agevolato anche dall’ancora ampia distanza dalla zona di ipercomprato tecnico.
In quest’ottica, dal punto di vista operativo, i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta in area 15,75/15,90 euro, poi a quota 16,30, ancora in zona 16,70 e, infine a 17,30 euro. Cruciale però posizionare uno stop loss a 14,95 euro, dove al momento transita la media mobile a 21 giorni, al di sotto del quale si profilerebbe l’inizio di una correzione. G.R.
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