Rame, diminuiscono le tensioni sull’offerta. Gli Etc short a Piazza Affari

L’Indonesia ha rilasciato all’unità indonesiana di Freeport McMoRan, un permesso temporaneo per riprendere le esportazioni di concentrati di rame. Inoltre, la più grande miniera al mondo di rame, la cilena Escondida, ha ripreso le attività produttive, anche se continua a rimanere lontana dalla piena capacità produttiva dopo gli scioperi che hanno bloccato le attività di produzione per più di un mese. Infine, il sindacato dei lavoratori delle miniere di rame di Toquepala e Cuajone ha comunicato che la compagnia proprietaria dei due siti minerari, ovvero Southern Copper, si è reso disponibile per parlare di un accordo di profit sharing con i lavoratori per evitare uno sciopero dalla durata indefinita. Insomma, le tensioni sull’offerta di rame stanno lentamente diminuendo.

Dal punto di vista tecnico, in base all’analisi di Wings Partnes Sim,  “i corsi sono tornati a quotare a ridosso delle medie mobili a 21 e 50 giorni rinviando le attese per ritorni a ridosso dei minimi a 5.650 dollari per tonnellata, il 38,2% di ritracciamento di Fibonacci dell’onda rialzista partita ad ottobre”. Le attese, tuttavia, “restano favorevoli alla prosecuzione della fase correttiva capace di riportare i corsi a ridosso del 50% di Fibonacci in area 5.400, sui livelli di fine 2016”. In un’ottica di medio periodo, invece, “sarà la perdita di questo livello di supporto a porre fine all’ampia fase laterale e a favorire storni correttivi di maggiore entità”.

Per sfruttare questo potenziale nuovo ribasso del rame, a Piazza Affari sono disponibili due Etc: l’Etfs 1x Daily Short Copper e l’Etfs 3x Daily Long Copper, quest’ultimo a leva tripla.    G.R.

rame grafico tecnico

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