Bund, utili europei e petrolio attesi in crescita

Di Alberto Biolzi, Responsabile Direzione Wealth Management di Cassa Lombarda

L’approssimarsi delle elezioni in Francia e la riduzione delle aspettative di inflazione dovrebbero supportare i Bund, mentre gli spread periferici dovrebbero mantenersi in trading range, con andamenti erratici. L’offerta di bond governativi da Olanda, Italia, Germania e Irlanda dovrebbe toccare 14 miliardi di euro. Solo gli ultimi tre emittenti sono previsti raccogliere 12,5 miliardi di euro in mezz’ora nella seduta di mercoledì, senza coupon o scadenze a controbilanciare l’offerta.

Sull’azionario, la stagione delle trimestrali è imminente in particolare negli Usa. Questo giovedì inizieranno le banche (JPMorgan, Wells Fargo e Citigroup). In Europa, l’indebolimento dell’euro rispetto ai livelli dell’anno scorso (circa 3,5%) dovrebbe sostenere gli utili aziendali degli esportatori.

Sulle materie prime, l’International Energy Agency (IEA) e l’Opec nei rispettivi report mensili dovrebbero confermare la riduzione della produzione di petrolio con un maggior contributo dei Paesi oltre l’Arabia Saudita. Il quadro dovrebbe quindi confermare una maggior disciplina del Cartello dei produttori di greggio e presumibilmente favorire l’estensione dell’accordo oltre la scadenza di giugno.

Negli Usa, i consumi dovrebbero rallentare nel corso del mese di marzo. Le vendite al dettaglio sono previste in sofferenza per il calo del settore auto e dei prezzi della benzina. La fiducia dei consumatori dovrebbe scendere leggermente e anche l’inflazione dovrebbe restare bassa. In Europa, la produzione industriale di febbraio dovrebbe salire, confermando il buon momentum dell’economia.

In Cina, verrà pubblicato il dato sull’inflazione.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!