Etp, a marzo tre nuovi record per l’industria a livello globale

A marzo l’industria globale degli ETP ha registrato tre nuovi record a livello di flussi mensili, trimestrali e di ritmo di crescita da inizio anno. È quanto emerge dal BlackRock ETP Landscape che illustra l’andamento globale del mercato degli ETP relativamente al mese scorso.

  1. Crescita del settore: accelerazione del tasso di crescita organica annualizzato dell’industria a marzo pari al 22% rispetto al 13% per l’intero esercizio 2016
  2. Flussi trimestrali: i flussi del primo trimestre del 2017, pari a 189,1 miliardi di dollari, hanno superato il precedente record su base trimestrale pari a 137,8 miliardi di dollari registrato nel 4° trimestre del 2014
  3. Ritmo di crescita da inizio anno: da inizio anno i flussi sono cresciuti di oltre 2,5 volte rispetto ai primi tre mesi del 2016.

A livello globale gli ETP hanno raccolto 64,8 miliardi di dollari, segnando un ritmo record da inizio anno e nuovi massimi storici a livello di flussi trimestrali e mensili. Da inizio anno gli afflussi verso gli ETP europei hanno raggiunto 30,9 miliardi di dollari, più del doppio della media di 13,3 miliardi di dollari registrata dal 2010. L’azionario statunitense ha guidato i flussi a livello globale, un dollaro più debole ha sostenuto i flussi verso i mercati emergenti, mentre i flussi sul reddito fisso si confermano consistenti.

Patrick Mattar, del team capital markets EMEA di iShares (BlackRock), commenta i cinque principali temi che hanno guidato i flussi degli ETP europei nel mese di marzo 2017:

  1. Continua il dominio dell’azionario

“Per il sesto mese consecutivo i flussi positivi verso i fondi azionari domiciliati in Europa (7,1 miliardi di dollari) hanno superato quelli registrati a livello di reddito fisso (2,7 miliardi di dollari), archiviando il quinto migliore mese di sempre per gli afflussi verso i titoli azionari. Contestualizzando il trend, negli ultimi sei mesi si sono registrati i maggiori flussi in ingresso per gli ETF azionari domiciliati in Europa”.

  1. I flussi del reddito fisso sono stati guidati dal debito dei mercati emergenti

“A marzo gli afflussi sul debito dei mercati emergenti sono stati pari a 1,3 miliardi di dollari, raggiungendo la massima raccolta mensile tra le diverse categorie del reddito fisso. Sia i fondi in valuta locale sia quelli in valuta forte hanno registrato flussi significativi quest’anno, sullo sfondo della retorica protezionistica del Presidente Trump. Il rendimento attraente e la qualità relativamente alta delle emissioni sono stati i fattori chiave dei flussi.”

  1. Gli investitori statunitensi seguono quelli europei verso Europa

“Alla luce della contrazione dei rischi geopolitici e del miglioramento dei fondamentali azionari, gli investitori continuano a muoversi rapidamente verso le azioni europee. Sia i fondi domiciliati in Europa sia quelli domiciliati negli Stati Uniti hanno raccolto asset ogni settimana dall’inizio di febbraio 2017. Si verifica quindi un’inversione rispetto a quanto registrato da dicembre 2015 a gennaio 2017 con 39 miliardi di dollari di riscatti da fondi azionari europei domiciliati negli Stati Uniti, pari ad una riduzione complessiva del 45% del patrimonio investito.

  1. I mercati emergenti colpiscono ancora

“A seguito delle elezioni statunitensi gli ETF azionari e l’obbligazionario dei mercati emergenti hanno registrato forti deflussi guidati dalle politiche protezionistiche del Presidente Trump. Quest’anno la situazione si è invertita, con i flussi che si sono intensificati a marzo. La positività verso i mercati emergenti non riguarda più esclusivamente il reddito fisso. Nonostante una riduzione del patrimonio in gestione di 80 milioni di dollari  rispetto al periodo pre-elettorale, gli ETP azionari dei mercati emergenti domiciliati in Europa hanno registrato un rimbalzo. Questo suggerisce che gli investitori si sono maggiormente concentrati sulla contrazione del dollaro e dei rendimenti delle obbligazioni governative statunitensi, piuttosto che sul recente rialzo dei tassi”.

  1. Fiumi d’oro

“A seguito delle elezioni negli Stati Uniti, gli investitori hanno disinvestito da ETP sull’oro. Quest’anno, si denotano visioni differenziate su base geografica. Con solo due settimane da inizio anno di flussi negativi, gli investitori europei hanno incrementato le partecipazioni in ETP sull’oro, raggiungendo quasi un miliardo di dollari di flussi positivi a marzo. I flussi verso i fondi in oro domiciliati al di fuori dell’Europa sono stati molto meno consistenti, con forti fuoriuscite all’inizio del mese. Questa dinamica suggerisce che gli investitori europei sono attualmente più concentrati sulla diversificazione del portafoglio rispetto agli altri.”

Un tema in ascesa: investimenti in robotica

Secondo Bank of America Merrill Lynch, i flussi verso ETF e fondi comuni che consentono l’esposizione al settore della robotica hanno registrato un’accelerazione significativa nel corso degli ultimi 12 mesi, pari a 8,95 miliardi di dollari nel periodo rispetto ad una stima di 5,09 miliardi di dollari. I quattro ETF sulla robotica a livello globale (di cui 2 statunitensi e 2 europei) sono cresciuti da 415 milioni di dollari al 31 dicembre 2016 a 1,08 miliardi di dollari al 31 marzo 2017 a livello mondiale (Fonte: Bloomberg).

Gli investitori sono parte di un fenomeno di interesse più ampio per il settore della robotica:

  1. Le ricerche su ‘Automazione e robotica’ sono più che raddoppiate negli ultimi cinque anni, con un incremento della conoscenza a livello globale (Fonte: Google Trends)
  2. L’offerta mondiale di robot industriali è aumentata costantemente nel corso degli ultimi 10 anni, passando da 60.000 nel 2009 a 254.000 (Fonte: Rapporto IFR World Robotics 2016)
  3. Il tema della robotica riguarda non solo il settore industriale. L’utilizzo dei robot ad uso quotidiano è in espansione, con il numero mondiale di robot nazionali a uso domestico destinato ad aumentare a 31 milioni tra il 2016 e il 2019 (Fonte: Rapporto IFR World Robotics 2016).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!