Theresa May ha chiesto elezioni anticipate per il prossimo 8 giugno, da sottoporre al voto del Parlamento. Il leader dell’opposizione, Jeremy Corbyn, si è detto d’accordo. La premier, che aveva ripetutamente escluso questa possibilità nei mesi scorsi, ha detto di aver preso questa decisione “con riluttanza”, citando la necessità di “unità a Westminster” a sostegno dei negoziati per la Brexit.
Cosa significa
- I sondaggi suggeriscono un netto vantaggio del partito dei Conservatori a spese dell’opposizione laburista. Questo risultato rafforzerebbe le chances del governo conservatore di implementare la sua strategia per la Brexit. Quindi i Conservatori mirano anche a trarre vantaggio da un momento apparentemente forte, mentre il futuro minaccia difficili e impopolari compromessi che potrebbero giocare a favore dell’opposizione. Un voto per i Tories a larga maggioranza, inoltre, rafforzerebbe la posizione della May nel suo partito riducendo il peso dell’opposizione interna (i “back-benchers”) su altri temi domestici.
- Tuttavia, le elezioni non sono prive di rischio per i Conservatori. La premier sta scommettendo su un voto per scegliere chi è in grado di negoziare la Brexit migliore. Ma il rischio che le elezioni si trasformino in un secondo referendum sulla Brexit è reale.
- La data di giugno sembra opportuna perché non dovrebbe interferire con i tempi stretti dei negoziati previsti dall’Articolo 50. È infatti improbabile che l’UE dia inizio a negoziati seri prima di giugno.
Impatto sui mercati
- La reazione dei mercati finanziari è stata mista. La sterlina è salita sia verso il dollaro che verso l’euro, dopo un iniziale crollo, arrivando a toccare i massimi contro il dollaro da dicembre. I Gilts (titoli di stato britannici) che avevano guadagnato prima dell’annuncio, sono invece stati oggetto di pesanti vendite. Anche il mercato azionario UK ha sofferto e in particolare il FTSE 100, l’indice delle blue chips di Londra.
- Tuttavia, i mercati sembrano riconciliati con il percorso di Brexit scelto dal Regno Unito e la possibilità di aumentare la certezza di questa prospettiva sembra attraente. Per questo riteniamo che eventuali segnali di difficoltà da parte dei Conservatori a estendere la loro maggioranza potrebbero avere un impatto negativo sui mercati nelle prossime settimane.
- Ma insieme ad un aumento dell’incertezza dobbiamo aspettarci un aumento della volatilità nella misura in cui cominceremo ad avere indicazioni di voto più specifiche.