Francia: quali scenari in vista del ballottaggio del 7 maggio?

a cura di Francesco Palmisano Head of sales EXANTE

Dopo le inaspettate vittorie di Donald Trump e del referendum sulla Brexit, questa volta in Francia i pronostici sono stati rispettati; al ballottaggio per le elezioni presidenziali, previsto per il 7 maggio, approdano Emmanuel Macron (candidato centrista pro-Ue) e Marine Le Pen (candidata di estrema destra anti-Ue e anti-immigrazione) come da previsioni.

La supremazia in questa prima sessione da parte di Macron (24.9%) ha portato ad un’immediata reazione positiva sia da parte dell’euro che del mercato azionario; diminuiscono infatti i timori legati ad una possibile vittoria di Le Pen, la quale aveva annunciato, in caso di vittoria, un’eventuale uscita della Francia dall’unione monetaria.

Nella giornata di lunedì la moneta Europea, a seguito dei risultati delle elezioni, ha aperto in forte rialzo nei confronti delle valute major, tra cui il dollaro statunitense, riportandosi su livelli che non venivano toccati dal Novembre scorso, balzando da 1,07 a 1,09.

Gli effetti positivi del voto Francese hanno interessato anche il mercato azionario, con le borse europee che hanno aperto in rialzo la settimana; a farla da padrone non poteva essere che Parigi, con un +4% messo a segno nella mattinata di Lunedì.

Quotazioni in calo invece per l’oro, sceso martedì fino a quota 1.261,50 dollari, a dimostrazione del rinnovato appetito al rischio da parte degli investitori.

E adesso cosa si aspettano i mercati in vista del ballottaggio del 7 Maggio?

I due grandi sconfitti di domenica, Fillon e Hamon, hanno subito invitato i rispettivi elettorati a votare Macron al ballottaggio. Gli attuali sondaggi danno come vincitore definitivo il candidato centrista, con una percentuale del 62% rispetto al 38% della Le Pen; un margine molto ampio tra i due che, in teoria, non lascia troppo spazio ad eventuali sorprese.

Se le previsioni dovessero essere rispettate, non si attendono sussulti rilevanti da parte dei mercati; la probabile vittoria di Macron potrebbe essere assorbita gradualmente nei prossimi giorni, con le scelte degli investitori che non sarebbero più influenzate da questo evento politico, a meno che le percentuali dei sondaggi non cambino, da qui alla data del voto, a favore della candidata di estrema destra.

Se di contro ciò dovesse realmente accadere e fosse la Le Pen a vincere le elezioni, molto probabilmente si assisterebbe ad un deprezzamento dell’Euro, con il mercato azionario che potrebbe risentire di una nuova fase di debolezza.

 

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