Prestiti personali, 2018 anno positivo

Bilancio positivo per i prestiti personali

Il 2018 è stato un anno positivo per il settore dei prestiti personali, caratterizzato, rispetto al 2017, da un aumento del peso percentuale delle richieste di prestito per il consolidamento debiti (+4,7%) e da un calo di quelle per la ristrutturazione casa (-3,40%) e per l’acquisto dell’auto (-1,20%).

Aumentano prestiti per vari tipi di spesa

In crescita anche la percentuale di coloro che si sono rivolti ad una società di credito per pagare le spese mediche (+0,8%), per acquistare un immobile (+0,9%) e per ottenere liquidità (+1,7%). A tracciare un bilancio sull’andamento del settore ha pensato l’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it che, esaminando oltre 190mila domande di finanziamento raccolte nel corso del 2018, ha evidenziato che l’importo medio chiesto da chi si è rivolto lo scorso anno ad una società di credito è stato pari a 12.890 euro, da restituire in 67 mesi (poco più di 5 anni e mezzo).

Chiedono prestiti i dipendenti privati quarantenni

Analizzando il profilo socio-demografico dei richiedenti emerge che l’età media di chi ha chiesto un finanziamento nel 2018 è pari a 42 anni, anche se quasi un terzo delle domande proviene da un under 35 (29,2%); nel 72% dei casi a presentare richiesta è un uomo, mentre se si guarda alla professione in 7 casi su 10 proviene da un dipendente privato a tempo indeterminato.

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