Salvini: più deficit per ridurre disoccupazione
Gli investitori obbligazionari continuano a non apprezzare le “sparate” elettorali di Matteo Salvini: il vicepremier e ministro degli Interni italiano ieri aveva tenuto a far sapere di essere “pronto a superare il 3% di deficit” almeno “finché la disoccupazione non sarà dimezzata in Italia, fino a che non arriveremo al 5% di disoccupazione”.
Il mercato non la prende bene
In attesa di verificare se una simile decisione, ove mai implementata, possa o meno contribuire a ridurre il numero di disoccupati, la reazione del mercato è immediata con spread Btp-Bund di nuovo in allargamento ed oggi lo scenario non cambi di molto, col rendimento del decennale italiano che sale al 2,80% dal 2,74% già toccato ieri in chiusura, mentre quello del Bund tedesco scivola ancora più in negativo, a -0,11% (da -0,07% di ieri), sui minimi dall’ottobre 2016.
Lo spread aumenta, l’Iva salirà nel 2020?
Risultato: lo spread tra i due titoli guida balza al 2,91%, su livelli che non si registravano dallo scorso novembre. Di questo passo, commentano molti operatori, per il governo italiano sarà difficile evitare una nuova manovra correttiva sui conti pubblici in autunno, col rischio sempre più concreto che scattino le clausole di salvaguardia che prevedono l’incremento dell’Iva dal prossimo anno.