Quando i biglietti aerei low cost non esistono più

 

LOW COST? – Sono tante le compagnie aeree low cost che promettono voli a basso costo. Ma in realtà il consumatore a volte finisce per non risparmiare nulla sull’acquisto del biglietto. La denuncia arriva dal sito Repubblica.it, il quale ha voluto testare sul campo quanto sia effettivamente poco conveniente prenotare con queste compagnie. 
 
IL TEST – Su alcuni portali che offrono comparazione di vettori e possibilità di acquistare i biglietti il quotidiano ha provato a prenoatare un volo per 2 persone Milano-Parigi dal 31 maggio al 2 giugno. Risultato? . Al primo tentativo ci siamo ritrovati a spendere il 38% in più di quanto letto nella prima schermata (dove compaiono gli avvisi del caso sui possibili rincari): da 132 a 183 euro. O, ancora peggio, siamo passati nell'ultimo tentativo dai 116 'preventivati' a oltre 185 euro finali.
 
LE COMMISSIONI – Il mistero è presto svelato: le compagnie aeree hanno tagliato al minimo le commissioni che una volta riconoscevano ai siti Internet per ogni biglietto venduto, quindi ora si rifanno sui consumatori. Tra il prezzo low cost promesso e quello finale, al lordo di varie commissioni, la differenza può raggiungere anche i 40 euro. Tra i costi aggiuntivi più frequenti ci sono le commissioni amministrative, che possono arrivare anche a 14 euro; l'utilizzo della carta di credito: da 5 a 14 euro.

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