Fisco, incentivi per il secondo figlio

Il governo punta ad anticipare al 2017 la manovra di alleggerimento dell’Irpef, prevista per il 2018. Una decisione che punta, secondo la volontà di Renzi, a far pagare meno tasse alle famiglie.

LE ALTRE IPOTESI – Il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, dice che l’obiettivo è “ridurre l’aliquota effettiva sui redditi bassi e poi correggere la struttura del prelievo che oggi penalizza chi supera un reddito lordo annuo di 28 mila euro e salta da un’aliquota del 27% a una del 38%”. Ridurre questo salto aiuterebbe il ceto medio tartassato di cui ha parlato Renzi. Ma ci sono anche altre ipotesi: dal potenziamento degli assegni familiari dal secondo figlio in poi, come chiede Area popolare, al taglio strutturale dei contributi sul lavoro alla riduzione del prelievo sui fondi pensione. Si dovrà scegliere. La priorità del governo resta trovare intanto i 15 miliardi per evitare che dal 2017 scattino le clausole di salvaguardia, cioè l’aumento dell’Iva.

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