Tasi immobili locati: scatta lo sconto del 25%

Grazie alla Legge di Stablità 2016, insieme all’esenzione Tasi per le abitazioni principali, scatta un vantaggio fiscale per gli immobili locati con canone concordato.

LE AGEVOLAZIONI FISCALI – Si tratta di particolari contratti d’affitto per gli immobili situati in Comuni ad alta tensione abitativa, secondo accordi locali tra le associazioni dei proprietari e quelle degli inquilini che sono caratterizzate da un canone mensile per l’immobile che deve essere compreso tra limiti minimi e massimi individuati nell’accordo, ma comunque inferiori a quelli previsti dai canoni previsti nel mercato libero. Per i proprietari, quindi, che utilizzano per la locazione degli immobili i canoni concordati, come la cedolare secca, la Legge di Stabilità 2016 ha previsto una riduzione Imu e Tasi pari al 25% sulle aliquote stabilite dal Camune nel quale è ubicato l’immobile. Tale misura, è bene sottolinearlo, si va a sommare alle agevolazioni fiscali già previste per questo tipo di contratti (riduzione del 30% della quota di canone imponibile ai fini Irpef con il canone concordato o aliquota al 10% per la cedolare secca).

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